I’M ALBINO
I’m albino è un progetto di reportage sulla vita, sulla condizione e sulle problematiche degli albini del Tanzania. Da anni, per lunghi periodi, seguo famiglie di albini e gruppi di donne sottoposte a chemioterapia.
Scuoiati, fatti a pezzi, mutilati, ammazzati solo per un portafortuna. Negli ultimi anni, albini uomini e donne, bambini e bambine vengono “sequestrati” e massacrati. Secondo le credenze tribali, avere un amuleto di pelle o di organi di albino porterebbe fortuna e benessere per tutta la vita. La mattanza è iniziata nel nord del paese, per poi protrarsi in tutto il Tanzania.
“Ero in giro per le strade di Dar es Salaam, mi hanno bloccato in tre e hanno provato a tagliarmi un dito del piede, ho ancora la cicatrice, menomale che è arrivata una donna che si è messa a gridare e allora sono scappati“. I guaritori hanno convinto la popolazione ignorante, che con un amuleto di albino ci si possa liberare dalla povertà. Ma sembra che non sia solo una convinzione di minatori e pescatori, illetterati ma anche di importanti uomini della politica o della società civile. La vita di un albino, in una società così povera e stremata dall’AIDS è già estremamente dura.
La loro pelle si cuoce e scioglie al sole, sviluppando dei tumori terribili alla pelle. La percentuale degli albini rispetto al totale della popolazione tanzaniana è molto alta. Su quaranta milioni circa di abitanti, gli albini supererebbero i trecentomila.Ma nonostante la paura e le difficoltà persistono da anni, gli albini rispondono con un sorriso sperando in un futuro migliore e questo è quello che sorprende.